Le parole di Wanna Marchi che dopo il periodo in prigione è tornata libera e ha raccontato in che modo sta affrontando il post carcere.
9 anni di carcere per truffa, ora la libertà e la nuova vita. Wanna Marchi e Stefania Nobile sono tornate alla ribalta con la loro storia grazie ad una serie su Netflix che ne racconta l’ascesa e il declino. Le due donne stanno rilasciando diverse intervista e l’ultima è arrivata nel corso di ‘Non è l’Arena’, trasmissione condotta da Massimo Giletti.
Wanna Marchi e la vita dopo il carcere
Come anticipato, Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile sono tornate alla ribalta della cronaca e del dibattito anche mediatico nelle ultime settimane dopo l’uscita di ‘Wanna’, la serie Netflix che ripercorre la vicenda della televenditrice. A ‘Non è l’Arena’, la donna ha parlato di diversi argomenti legati alla sua vita pre e post carcere.
In modo particolare spiccano le parole dette alle domande di Giletti e di Luca Telese, presente in studio. In modo particolare fanno discutere le dichiarazioni sull’attuale vita delle donne e sul come si guadagnino da mangiare ora.
Se la Nobile ha spiegato di lavorare a Milano con l’ex fidanzato, la Marchi ha spiegato rispondendo alla provocazione di Telese ‘Quanto prende la signora Marchi di pensione avendo guadagnato 30 miliardi?’.
“600 euro al mese, capito? Questa è l’Italia”, ha risposto la donna duramente. E ancora stuzzicata dall’uomo: “Ma avrà versato i contributi?”.
A tale quesito, la Marchi ha sorriso mentre sua figlia Stefania Nobile ha risposto duramente: “40 e passa anni di contributi, secondo me lui vive in un mondo tutto suo…”.
Di seguito un post di una pagina Instagram che fa riferimento alla recente serie su Netflix delle due donne:
